Un percorso da brivido! Potremmo definirlo un capolavoro tra gli itinerari stradali del nosto pianeta, un must delle "due Ruote". Insomma, non può mancare nell'annovero di un vero motociclista una avventura straordinaria come l'attraversata delle nostre Alpi da est a ovest; queste montagne che tanto ci invidiano gli stranieri e che tutti desiderano toccare. Per farlo però occorre percorre ogni singola strada che si arrampica sulle splendide cime che spiccano tra un susseguirsi di vallate abitate da gente di origini differenti, talvolta provenienti da molto lontano e che una volta arrivate qui non sono più ripartite. Oltre 50 tra "passi, colli e forcelle" incredibili, cha raggiungono i 3.000 metri, attraversati da piccoli nastri di asfalto che salgono e scendono sulle pareti rocciose percorsi da decine di tornanti. Da Trieste a Ventimiglia, dal Mare Adriatico al Mare Ligure l'intero Nord Italia da attraversare percorrendo 3.000 km., un "Coast to Coast" veramente particolare. Dalle Alpi Giulie alle Alpi Marittime, dai meravigliosi passi dolomitici alle starde più alte d'Europa. L'occasione per scoprire e riscoprire diversamente questa zona d'Italia che probabilmente molti conoscono per averne percorsi dei tratti ma che pochi l'hanno impressa nella memoria per la sua interezza; è giunto il momento di fare questa esperienza con Noi, di vivere nuovamente momenti felici e indimenticabili per tornare alla spensieratezza se non per sempre almeno in queste due settimane. Buon viaggio!
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno; TRIESTE-TARVISIO (Km 239) Ritrovo con tutti i partecipanti a Trieste. Partenza dalla città in direzione del Sacrario Militare di Redipuglia. Una volta nella vita ognuno di noi dovrebbe venire qui per rendersi conto del considerevole numero di soldati italiani caduti nella "Grande Guerra" (oltre 700.000). Si tratta di un cimitero militare monumentale (uno dei più grandi al mondo) edificato in epoca fascista, contiene le salme di 100.000 militari di cui 50.000 ignoti. Procediamo lungo il confine istriano e successivamente austriaco per arrivare a Tarvisio, meta della nostra giornata. Cena libera e pernottamento in hotel.
2° giorno; TARVISIO - SAN VITO DI CADORE (km 255) Prima vera tappa alpina. Iniziano i grandi passi che hanno reso famoso il giro d'Italia: Lo Zoncolan, il passo più difficile nel ciclismo mondiale, passo Duron, passo Monte Croce di Comelico in mezzo ai boschi di larici e abeti e il passo Tre Croci. Un passaggio alle sorgenti del Piave e poi proseguiamo lungo il nostro percorso per arrivare alla base delle 3 Cime di Lavaredo nell'omonimo Parco, un vero spettacolo e simbolo delle Dolomiti. Meta della giornata è la località invernale San Vito di Cadore; cena libera e pernottamento in hotel.
3° giorno; SAN VITO DI CADORE - RASUN DI SOPRA (km 215) La tappa di oggi attraversa per intero le Dolomiti, le bellissime montagne del Trentino Alto-Adige. I passi più importanti della giornata sono quelli del Pordoi, Sella, Duran e Gardena. Al Pordoi sono legate importanti pagine della nostra storia della Prima Guerra Mondiale. Cena libera e pernottamento in hotel.
4° giorno; RASUN DI SOPRA - BELLAMONTE (km 280) Una serie di passi ci attende anche oggi seppur la tappa non sia tra le più lunghe. Il Passo delle Erbe si trova tra le rocce frastagliate del Sass de Putia e i bellissimi pascoli di Luson; collega la Valle Isarco con la Valle Badia. Il Passo di Monte Giovo passa attraverso aree completamente disabitate, 20 tornanti per oltre 39 km di lunghezza. Il Passo di Costalunga con il lago Carezza e il Grand Hotel, antica residenza della Principessa Sissi. Cena libera e pernottamento in hotel. 5° giorno; BELLAMONTE - PERGINE VALSUGANA (km 263) Bellissima tappa anche oggi, un percorso che compie un cerchio e che poi si allunga verso sud. Il bellissimo lago artificiale di Fedaia al cospetto del ghiacciao della Marmolada. Dal Passo Cereda si può vedere la parte terminale delle Pale di San Martino. Il Passo Rolle, uno dei più spettacolari delle Dolomiti e poi il Passo Valles, ai confini di quello che fu il vecchio Impero Austro-Ungarico con trincee, gallerie e camminamenti. Cena libera e pernottamento in hotel.
6° giorno; PERGINE VALSUGANA - PASSO DELLO STELVIO (km 246) Oggi dal Trentino Alto-Adige entreremo in Lombardia. Il primo passo che affrontiamo è la Mendola, coi suoi 17 tornanti, tanto amato da ciclisti e motociclisti. Ma la tappa si distingue per l'arrivo al Passo dello Stelvio; uno dei più alti d'Europa, nato per collegare Italia e Austria ma che oggi collega due Regioni italiane. 48 tornanti impegnativi per salire senza possibilità di piegare in curva per la carreggiata ridotta ed intorno un panorama unico. Cena libera e pernottamento in hotel in cima al Passo.
7° giorno; PASSO DELLO STELVIO - PASSO MANIVA (km 300) La giornata probabilmente più dura, lunga ed affascinante, comincia al mattino molto presto in discesa dai 3.000 metri dello Stelvio percorrendo gli 84 tornanti che ci portano a Bormio; durante il tracciato passiamo dalle cascate del Braulio. Arriviamo al Passo Gavia, mitico anch'esso per far parte del percorso del "Giro d'Italia" e conosciuto sin dal Medioevo per il passaggio di carovane dal Veneto alla Germania. Il Passo del Mortirolo è uno spartiacque tra i fium Adda e Oglio e da qui si possono vedere i gruppi montuosi dell'Adamello, Ortles e Bernina. Il Passo del Vivione collega la Val Camonica e la Val Seriana con un tratto di strada veramente difficile a causa della ridotta carreggiata. Meta della giornata è il Passo del Maniva dove ci aspetta un altro albergo caratteristico di montagna, cena libera.
8° giorno; PASSO MANIVA - CANTELLO (km 292) Oggi affrontiamo la tappa in assoluto più lunga quindi partiamo presto. I passi non sono molti anche se abbiamo scelto di percorrere sempre strade secondarie che ci porteranno nei pressi del lago di Varese. Il Passo della Presolana ci regala panorami adrenalinici e da qui in 4 minuti a piedi si arriva al Salto degli Sposi, un balcone a strapiombo sulla Val di Scalve. Il Passo di San Marco ha visto la luce dopo due anni di lavori nel 16° sec. grazie al Podestà Veneto Alvise Piuli che ha voluto eludere le tariffe doganali spagnole piuttosto esose all'interno del Ducato di Milano. meta della giornata è Cantello, vicino a Varese; cena libera e pernottamento in hotel.
9° giorno; CANTELLO - BANCHETTE (km 293) Oggi entriamo in Piemonte dopo una tappa lunga ma non impegnativa. Costeggiamo per diversi km le sponde occidentali del Lago Maggiore e poi dopo essere saliti in quota percorriamo la strada sulle alture che affiancano il Lago d'Orta, rinomato per i suoi borghi romantici e per i suoi balconi panoramici indimenticabili. Banchette si trova appena fuori dal più grande centro urbano di Ivrea e unico edificio di rilievo è il suo castello edificato lungo il fiume Dora Baltea. Cena libera e pernottamento in hotel.
10° giorno; BANCHETTE - SAUZE D'OULX (km 236) Tappa percorsa prevalentemente in collina al mattino per poi ritrovare le Alpi Piemontesi nel pomeriggio. Nessun passo di rilievo da segnalare, numerosi forti edificati lungo il nostro percorso; forte d'Exilles, forte Sapé, forte Fenil. Meta della giornata è Sauze d'Oulx in alta Val di Susa, rinomato centro sciistico invernale. Cena libera e pernottamento in hotel.
11° giorno; SUAZE D'OULX – BORGO SAN DALMAZZO (km 249) Giornata discretamente impegnativa lungo il confine con la Francia e che attraversa tantissimi borghi storici e di montagna piemontesi. Dopo pochi chilometri entriamo nel vecchio borgo di Usseaux, situato ai piedi dell Alpi Cozie. Lungo la strada una breve visita a Ostana, piccolo borgo tra i più belli d'Italia, il cui piatto tipico è la polenta di patate con grano saraceno servita con formaggio e salsa di zucca. Arriviamo all'ingresso della Val Pellice dove si trova Torre Pellice, principale centro italiano della Chiesa Valdese risalente al 1.186 d.C. E' previsto l'arrivo nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento in un hotel.
12° giorno; BORGO SAN DALMAZZO - APRICALA (km 209) Ultima tappa del nostro spettacolare itinerario attraverso le Alpi italiane. Raggiungiamo il piccolo centro di Montaldo di Mondovì, situato sopra un "balcone" che divide le Valli Corsaglia e Roburentello. Merita un attimo di attenzione il castello di Casotto prima di arrivare a Garessio, altro Borgo bellissimo. A metà percorso troviamo la Balma del Messere, uno dei più significativi esempi di cavità murate dell'intero arco Alpino. Arriviamo a Pieve di Teco, centro abitato risalente all'epoca longobarda divenuto successivamente centro feudale passato di volta in volta sotto vari regni e dinastie. Poco distante dal Borgo di Rezzo, risalente al periodo medioevale, incontriamo il Ponte dei Passi, edificato dalle truppe napoleoniche alla confluenza di tre impetuosi torrenti. Molini di Triora, il "borgo delle streghe", ha nei suoi dintorni ben 23 mulini ad acqua nati sulle rive del fiume fora di Taggia. Meta finale del nostro viaggio è Apricale, altro rinomato borgo medioevale situato nell'entroterra ligure; l'intero paese sorge ai piedi delle Alpi Marittime ed è completamente edificato con le pietre. Cena libera e pernottamento in hotel.
NOTE DI VIAGGIO IMPORTANTI
NON SONO NECESSARIE VACCINAZIONI O PROFILASSI PARTICOLARI.
E' SUFFICIENTE LA CARTA DI IDENTITA' IN CORSO DI VALIDITA'.
IN CASO DI MANCATA PARTECIPAZIONE LE QUOTE NON SARANNO RESTITUITE, TRANNE NEL CASO DI SOTTOSCRIZIONE DI POLIZZA ANNULLAMENTO VIAGGIO E SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLA POLIZZA STESSA.
L’ORGANIZZAZIONE SI RISERVA IL DIRITTO DI APPORTARE AL SOPRAINDICATO PROGRAMMA TUTTE LE MODIFICHE NECESSARIE A GARANTIRE LA SICUREZZA E LA BUONA RIUSCITA DEL VIAGGIO, TENUTO CONTO DELLE CONDIZIONI VARIABILI DI STRADE, DELLE CONDIZIONI SANITARIE ED ATMOSFERICHE NONCHE' DEL LIVELLO DI GUIDA DEI PARTECIPANTI.
PER INFO: TEL. +39-3355340456 / +39-3931412016 / ettorefra1963@gmail.com
NON SONO NECESSARIE VACCINAZIONI O PROFILASSI PARTICOLARI
E' SUFFICIENTE LA CARTA DI IDENTITA' IN CORSO DI VALIDITA'
IN CASO DI MANCATA PARTECIPAZIONE LE QUOTE NON SARANNO RESTITUITE, TRANNE NEL CASO DI SOTTOSCRIZIONE DI POLIZZA ANNULLAMENTO VIAGGIO E SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLA POLIZZA STESSA
L’ORGANIZZAZIONE SI RISERVA IL DIRITTO DI APPORTARE AL SOPRAINDICATO PROGRAMMA TUTTE LE MODIFICHE NECESSARIE A GARANTIRE LA SICUREZZA E LA BUONA RIUSCITA DEL VIAGGIO, TENUTO CONTO DELLE CONDIZIONI VARIABILI DI STRADE, DELLE CONDIZIONI SANITARIE ED ATMOSFERICHE NONCHE' DEL LIVELLO DI GUIDA DEI PARTECIPANTI
IL SALDO DEVE ESSERE VERSATO 30 GIORNI PRIMA DELLA DATA DI PARTENZA
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
conducente motoveicolo euro 1.600
passeggero motoveicolo: euro 1.500
supplemento camera singola hotel: su richiesta
quota di iscrizione: euro 50 (comprensiva di assicurazione viaggio medico e bagagli)
NUMERO MINIMO PARTECIPANTI: 14
LE QUOTE COMPRENDONO
assicurazione base per infortuni/malattie durante il viaggio
12 pernottamenti in hotel 3*/4* con prima colazione (camere doppie) e parcheggio custodito
12 pranzi al sacco/lunch durante il tour (tempo permettendo)
assistenza logistica con maxi furgone di appoggio e carrello per trasporto bagagli ed eventuali moto in panne
staff di Osservando Il Mondo presente durante il viaggio
road Book del viaggio in formato cartaceo
tracce del percorso in formato GPX per il navigatore
gadget di Osservando Il Mondo
LE QUOTE NON COMPRENDONO
assicurazione per annullamento viaggio e integrazione spese mediche
pranzi dove non previsti dal programma
cene
bevande nei pranzi e nelle cene
extra a carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato nella voce "le quote comprendono"