viaggio off road in moto e auto 4x4: fly & ride PERCORSI INEDITI!!!
Probabilmente uno dei tour più belli attraverso i Paesi che un tempo furono ai margini dell'Impero Persiano e che sono tutt'ora attraversati dalla montagne più alte del nostro Pianeta. Fantastici scenari attraverso le vallate che si aprono tra le alture del mitico Pamir, piste bianche che si snodano raggiungendo più volte passi a oltre 4.000 metri di altitudine. Un viaggio diviso in due parti; la prima caratterizzata da una serie di piccoli villaggi presenti lungo i fiumi che scorrono impetuosi tra il Pamir in Tajikistan e la seconda un tragitto alla scoperta dei laghi più belli che si aprono sugli spettacolari altopiani del Kirghizistan. Una magia di colori...intensi, sfumati, striati, l'atmosfera tersa a queste altitudini ci mostra scenari inimmaginabili che i nostri strumenti fotografici riescono a cogliere e a memorizzare. Le strutture alberghiere pressoché inesistenti ci obbligano a dormire per lo più in homestay private, con la gente che ci accoglie sempre col sorriso. La nostra base è situata a Os, in Kirghizistan e molto vicino al confine col Tagikistan; da qui partono i nostri due percorsi con auto 4x4 e moto enduro a noleggio. I nostri tour vengono sempre effettuati con una guida locale ed un meccanico al seguito.
6/14 Agosto - TAJIKISTAN
1 giorno: Os Arrivo a Os e transfer presso la nostra sede per prendere possesso dei mezzi che utilizzeremo durante il tour. Successivamente ci dirigiamo verso l'hotel dove alloggeremo per la notte. Cena libera.
2° giorno: Os - Karakul - Murgab (420 km) Al mattino presto partiamo verso il confine tra Tagikistan e Kirghizistan a Kyzyl Art. Espletate le formalità di polizia e doganali attraversiamo il confine. Dopo pochi km percorsi del tratto stradale del "Pamir", arriviamo al lago azzurro di Karakul (3.815 m s.l.m.), il cui nome può essere tradotto come "Il Lago Nero". Karakul è il più grande lago di montagna del mondo ad esclusione di quelli presenti in Tibet e Titicaca in Perù. Dopo una breve sosta sulle rive del lago per scattare qualche foto, proseguima per Murgab. La gente del Pamir dice: "arrivare qui e non vedere Murgab è come non visitare affatto il Pamir". Dopotutto, per il tetto del mondo, intendiamo Murgab. Durante la giornata saliamo al passo di Ak Baital (4.655 m). Spesso il paesaggio di Murgab viene paragonato dai visitatori che qui arrivano per la prima volta, alla superficie della luna; niente di più vero! Cena e pernottamento in guesthouse.
3° giorno: Murgab - Tokhtamish - Dzhartigumbez (180 km) Oggi guidiamo fino a Dzhartigumbez. Se sei un tipo di viaggiatore a cui piace perdersi e scoprire i luoghi dove solo una manciata di estranei era mai arrivata, allora questa deviazione è la scelta perfetta. Oltre ad essere uno dei luoghi più remoti del Tagikistan, Dzhartigumbez ospita anche una sorgente termale, tombe Saka, vecchie tombe kirghise oltre alla possibilità di avvistare stambecchi e pecore "Marcolo Polo". In nessun'altra parte del Tajikistan abbiamo la possibilità di vedere da vicino questi "ungulati di montagna". Per raggiungere questo luogo remoto, guidiamo prima attraverso la M41 per poi svoltare a sinistra e prendere uno sterrato polveroso che ci porta a destinazione dopo oltre 70 km. Non molto lontano, nella Kurteskey Vallley, sono presenti diverse grotte meglio conosciute come Shakhty dove è possibile vedere pitture risalenti al periodo neolitico (10.000 B.P.). Cena e pernottamento in homestay.
4° giorno: Dzhartigumbez - Bash-Gumbaz - Alichur - Bulunkul (140 km) Il programma della giornata prevede la visita dei laghi più belli del Pamir: Yashil Kul e Bulunkul (laghi blu), situati a 3.700 metri s.l.m., nel distretto di Murgab. Stiamo entrando nella Wakhan Valley, che si apre lungo il confine con l'Afghanistan: non avremo difficoltà ad incontrare mandrie di yak che pascolano tra le distese erbose e centinaia di marmotte d'oro che ci osservano sedute fuori dalla loro tana. Una piccola deviazione ci porta all'insediamento di Bash-Gumbaz a 30 km da Alichur, le cui origini risalgono a diverse migliaia di anni; l'antica tomba cinese edificata nei paraggi, ne è una prova storica. Risaliamo sulla M41, la Pamir Highway e proseguiamo per Alichur per poi raggiungere Bulunkul, meta della giornata. Il centro abitato si trova sulle rive del lago Yasnilkul, il colore delle sue acque varia tra il viola e il blu scuro illuminate dalla luce del sole. Anche qui incontriamo numerosi yak; questi animali domestici condividono caratteristiche di mucca e pecora e vengono tradizionalmente usati come bestia da soma oltre a dare latte e prodotti a base di carne. Sulla strada per il lago attraversiamo il passo Naizatash (4.137 m). Cena e pernottamento in homestay.
5° giorno: Bulunkul - Maysara Pass - Shokhdara Valley - Khorog (215 km) La tappa di oggi si svolge quasi interamente su piste sterrate. Al mattino raggiungiamo i passi Maysara e Koitezek ad oltre 4.000 metri e successivamente la valle di Shokhdara, da dove proviene una delle fonti del fiume Panj. Una delle vallate più belle del Pamir con vedute spettacolari e incontri con la gente locale che vive sulle montagne. Meta della giornata è Khorog, forse una delle città più piccole presenti sulla mappa del mondo, è circondata da montagne rocciose da tutti e quattro i lati. La città è stata edificata sulla confluenza di tre fiumi dove il Shokhdara e il Ghund si buttano nel Pyanj. Gli abitanti autoctoni del Pamir hanno numerose caratteristiche antropologiche che li distinguono dalle popolazioni tagiche. Tra i Pamiri c'è un'alta percentuale di persone con capelli biondi, pelle chiara e occhi blu. Le montagne del Pamir sono le montagne più alte del mondo con popolazione umana dopo l'Himalaya in Tibet. La vita in montagna ha reso le tradizioni delle popolazioni locali diverse dalle persone tagiche. Cena in un ristorante e pernottamento in un hotel.
6° giorno: Khorog - Bartang Valley - Basid (140 km) La giornata prevede di attraversare la valle di Bartang, una delle valli più selvagge e memorabili dei Pamir occidentale. Persino i Pamiri stessi la considerano come la regione forse più prototipica della loro terra natale. Da un lato, la maggior parte dei abitanti "non Bartangi" considera i suoi concittadini, in particolare quelli dell'Alto Bartang, con rispettoso rispetto dovuto alle loro difficili condizioni di vita, che non sembrano avere nulla in comune con quelli della capitale provinciale Khorog. D'altra parte sono affascinati di fronte alle antiche tradizioni che sono ancora vive in questa regione particolarmente remota. Cena e pernottamento in homestay.
7° giorno: Basid - Savnov (60 km) Si prosegue lungo la valle di Bartang per arrivare ancora al mattino al villaggio di Savnob. Incontriamo gli abitanti della regione che mantengono ancora le loro tradizioni da diverse centinaia di anni. Questa are è costituita da estese foreste panoramiche, strade sterrate, ghiacciai, ecc. Da Down Bartang a Upper Bartang il nostro percorso affiancherà il fiume Bartang che termina la sua corsa nel fiume Panj, definendo il confine tra Tagikistan e Afghanistan. Già negli anni '30 l'esploratore russo Pavel Luknizki aveva dichiarato: "Colui che non è stato nella valle di Bartang non è mai stato nei Pamir". Persino i Pamiri stessi considerano la valle di Bartang come la regione forse più prototipica della loro terra natale. Cena e pernottamento in homestay.
8° giorno: Savnov - Karakul Lake (170 km) Oggi lasciamo la valle di Bartang e ritroviamo il lago Karakul. Sulla strada per il lago ci aspetta il passo di Kok Jar. Il lago Karakul è situato in un cratere meteoritico ed è circondato da "zone umide" ovvero prati e paludi con una ricca flora e fauna e diverse specie endemiche. Inondazioni, fusioni di permafrost e calotte glaciali sepolte modellano il paesaggio con piccole collinette e una grande varietà di piccole insenature e corsi d'acqua tra i 3.500 e i 4.000 m. Con un poco di attenzione è facile vedere al pascolo ungulati selvatici e domestici. Cena e pernottamento in homestay.
9° giorno: Karakul Lake - Os (230 km) Oggi ci dirigiamo verso il confine kirghiso. La strada si snoda attraverso meravigliose montagne e alti passi come il Taldik a 3.615 metri! Non dimenticheremo mai le fantastiche vedute delle strade, piste e delle montagne circostanti. Con il 93% delle montagne in Kirghizistan, la vita nomade in luoghi remoti - il nostro Paese è un vero paradiso per le persone che sono innamorate delle montagne e delle culture insolite. Il percorso ti porta lungo strade che si snodano lungo incredibili gole. Durante il giorno prepariamoci a vedere imponenti montagne e gole mozzafiato. Cena libera e pernotamento in hotel.
15/23 - Agosto KIRGHIZISTAN
1 giorno: Os Arrivo a Os e transfer presso la nostra sede per prendere possesso dei mezzi che utilizzeremo durante il tour. Successivamente ci dirigiamo verso l'albergo dove alloggeremo per la notte. Cena libera.
2° giorno: Os - Kazarman(280 km) Il 93% del Kirghizistan è montagnoso e gli abitanti conducono una vita nomade iper lo più in luoghi remoti. Il Paese è un vero paradiso per le persone innamorate delle montagne e delle culture insolite. Il percorso ci porta a percorrere nastri di asfalto e strade bianche che si snodano lungo incredibili gole. Durante la guida prepariamoci a una vista mozzafiato sulle innumerevoli imponenti montagne che sovrastano le gole sottostanti. Oggi incontriamo i primi nomadi che ancora vivono in questa regione. Kazarman è un piccolo centro abitato senza alcuna struttura alberghiera; cena e pernottamento in homestay.
3° giorno: Kazarman - Song Kul lake (200 km) La tappa di oggi ci porta verso il secondo lago più grande del Kirghizistan: il Song Kul. Questo lago è circondato da montagne ed è il lago alpino più alto del Kirghizistan, situato a un'altitudine di 3.013 metri sul l.d.m. I nomadi del Kirghizistan da qualche anno hanno iniziato a venire in questa meravigliosa "area alpina" con le loro famiglie per concedersi un poco di riposo e per rilassarsi mentre i pastori nomadi della regione vengono al lago per utilizzarlo come zona di pascolo. Meteo permettendo, potremmo avere anche noi qualche ora per godere della natura vergine intorno al lago. Cena e pernottamento nelle yurte, tipiche abitazioni nomadi.
4° giorno: Song Kul lake - 33 Parrots Pass - Mels Pass - Tash Rabat (285 km) La giornata di oggi è probabilmente una delle più belle per la tipologia delle strade che percorriamo. Sulla strada per Tash Rabat, attraversiamo la strada più spettacolare del Kirghizistan che conduce al Teskey Torpok Pass alto 3.132 m. A causa dei suoi 33 tornanti, il passo è anche noto come "33 Parrot Pass", ma il nome in realtà non ha alcun legame con i pappagalli. Altro passo notevole ed impressionante sul nostro percorso è il MELS (dalle abbreviazioni di Marx, Engels, Lenin, Stalin), alto 3.420 m. Arriviamo al caravanserraglio di Tash Rabat sulla Grande Via della Seta (Stone Castle del 14 ° secolo). Tash Rabat si trova nel cuore delle montagne di Tian Shan; è stato costruito con blocchi di pietra all'interno di una montagna a un'altitudine di 3.200 m s.l.m. In totale ci sono 31 camere, le cui pareti hanno uno spessore di un metro. Ci sono inoltre delle camere adibite a prigione sotterranea precedentemente usate per incarcerare i ladri in tempi remoti. Cena e pernottamento nelle yurte.
5°/6° giorno: Tash Rabat - Kirchi Narin - Kochkor (400 km) Il percorso ancora una volta si snoda attraverso smisurate vallate percorse da decine di mandrie di cavalli e salite a passi di montagna che protendono verso il cielo! Jalpak Bel, passo ad oltre 3.000 m., la bellissima gola di Kirchi Naryn e altro ancora. Meta della nostra tappa è Kochkor, villaggio kirghizo rinomato per la produzione di tappeti artigianali in feltro nazionale. ma anche di di decorazioni in argento, cappotti in pelle di lupo, decorazioni per selle da cavallo e molte altro. Cena e pernottamento in homestay.
7° giorno: Kochkor - Toktogul (280 km) Una tappa di trasferimento. Oggi sono previsti parecchi km di asfalto ma dobbiamo spostarci verso ovest. Arriviamo al bacino idrico artificiale del lago Toktogul, meravigliose gole di montagna dove è possibile incontrare famiglie nomadi. Molti nomadi vivono ancora in abitazioni di feltro chiamate yurte, fatte di lana e bastoncini di legno senza l'utilizzo di alcun chiodo. In estate è molto piacevole abitarci mentre in inverno rimangono calde. Cena e pernottamento in una pensione.
8° giorno: Toktogul - Sary Chelek (260 km) Oggi arriviamo nella Sary Chelek Reserve dopo aver trascorso l'intero percorso in off road. Il lago omonimo si trova al centro del Parco Naturale, ai piedi della catena montuosa di Chatkal e a una altitudine di 1.873 m s. l. d.m.; raggiunge una profondità massima di 234 m. Il lago è apparso a seguito di un forte terremoto; la sua acqua dolce è così chiara che le pietre multicolori sul fondo del lago ed i pesci che vi nuotano, appaiono con le loro nitide forme. Nel Parco flora e fauna sono presenti in maniera considerevole (300 specie di piante, 32 specie di alberi, 80 tipi di cespugli, 38 specie di animali e 157 specie di uccelli). Cena e pernottamento in homestay.
9° giorno: Sary Chelek - Os (350 km) Ultimo giorno del nostro tour; ancora qualche km di piste e poi saliamo sull'asfalto per arrivare a Os, la nostra destinazione finale. Sulla strada visitiamo la città di Djalal Abad e la sua famosa Torre Uzgen, costruita nell'XI secolo da Karakhanids. Sono presenti diversi mausolei che sono stati utilizzati come camere di sepoltura per i reggenti nel passato. Arrivati a Os, consegnamo i nostri mezzi a noleggio. Cena libera e pernottamento in hotel.
NOTE DI VIAGGIO IMPORTANTI
NON SONO NECESSARIE VACCINAZIONI O PROFILASSI PARTICOLARI. OCCORRE IL PASSAPORT IN CORSO DI VALIDITA' CON ALMENO 6 MESI DALLA DATA DI SADENZA. NECESSARIO IL GBAO PERMIT PER ATTRAVERSARE IL TERRITORIO DEL PAMIR (OTTENIBILE VIA INTERNET).
IN CASO DI MANCATA PARTECIPAZIONE LE QUOTE NON SARANNO RESTITUITE, TRANNE NEL CASO DI SOTTOSCRIZIONE DI POLIZZA ANNULLAMENTO VIAGGIO E SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLA POLIZZA STESSA.
L’ORGANIZZAZIONE SI RISERVA IL DIRITTO DI APPORTARE AL SOPRAINDICATO PROGRAMMA TUTTE LE MODIFICHE NECESSARIE A GARANTIRE LA SICUREZZA E LA BUONA RIUSCITA DEL VIAGGIO, TENUTO CONTO DELLE CONDIZIONI VARIABILI DI STRADE, DELLE CONDIZIONI SANITARIE ED ATMOSFERICHE NONCHE' DEL LIVELLO DI GUIDA DEI PARTECIPANTI.
PER INFO: TEL. +39-3355340456 / +39-3931412016 / ettorefra1963@gmail.com